(Il Kit è disponibile in 5 diverse misure: M3 / m4 / m5 / m6 / m8 selezionabili dal menù a tendina in basso)
Per una filettatura più robusta Le filettature realizzate su materiali teneri o fragili, quali alluminio e ghisa, male sopportano i frequenti avvitamenti delle viti o i serraggi troppo impegnativi: si usurano rapidamente e si strappano. I filetti riportati , in acciaio inossidabile cromo-nichel austenitico 18/8, inseriti con sistemi semplici all'interno di fori opportunamente preparati, si sostituiscono alle filettature nel contatto con le viti conferendo: - elevatissima resistenza all'usura, al grippaggio, alla corrosione e alla fatica - elevata precisione della filettatura - durata praticamente illimitata - maggiore possibilità di serraggio delle viti, grazie alla migliore distribuzione del carico sui filetti. Infatti le filettature tradizionali, per la loro rigidità e imperfezione dimensionale nell'accoppiamento vite-madrevite, non permettono sotto sforzo che il contatto di un ridotto numero di filetti. Gli helicoil al contrario, grazie alla loro struttura elastica, consentono la perfetta distribuzione del carico su tutti i filetti.
Per il recupero di una filettatura Una filettatura che si logora, si strappa, o che viene sbagliata in produzione dà spesso luogo a problemi di non trascurabile portata. Infatti non è sempre possibile allargare il foro e rifilettarlo. Può mancare spazio o può essere impossibile cambiare la dimensione della vite: si pensi ad esempio alla filettatura che accoglie la candela di un motore a scoppio.
In questi casi niente è più semplice ed efficace dei filetti riportati. Essi consentono: - il recupero della filettatura alla dimensione iniziale - il mantenimento del foro preesistente, che non deve essere allargato - un tempo di intervento estremamente ridotto - dei costi insignificanti - una economia globale rilevantissima.
Per una filettatura autofrenante Nel caso di vibrazioni o di altre cause che tendano ad allentare le viti niente è meglio dei filetti autobloccanti. Essi sono sagomati in modo tale che sulle viti venga ad essere esercitata l'azione autofrenante desiderata. Questa azione si mantiene efficace anche a temperature elevate.
Il filetto riportato è un inserto di grandissima precisione che viene prodotto avvolgendo a spirale un filo metallico di sezione romboidale, normalmente di acciaio inossidabile cromo nichel austenitico 18/8, con resistenza meccanica molto elevata (145 kg/mm2 circa).
Nella sua tipica forma a molla (fig. 1) esso forma due filettature perfettamente concentriche: una esterna, l'altra interna. Quella esterna consente l'inserimento entro un foro opportunamente filettato.
Quella interna permette di accogliere una vite con la massima precisione (tolleranze come da norme internazionali).
Il codolo di trascinamento, indispensabile per l'operazione di inserimento entro il foro, viene facilmente tolto dopo il montaggio con l'aiuto di un semplice attrezzo chiamato troncatore.
Il filetto, allo stato libero prima del montaggio, ha il diametro esterno di dimensione maggiore rispetto a quello del foro entro cui sarà alloggiato.
La deformazione elastica che subisce entrando nel foro dà luogo ad una forza che tiene saldamente ancorato il filetto alle pareti, impedendone la fuoriuscita in qualsiasi condizione.
Il filetto resiste alla corrosione e ad elevate temperature: - fino a 315 °C se in acciaio inossidabile; - fino a 358 °C con punte di 750 °C, se in iconel.
Può essere prodotto in - acciaio inossidabile - bronzo fosforoso cadmiato - inconel - inconel argentato
Passi disponibili - metrici ISO, fino ad un diametro di 45 mm ed oltre - UNC e UNF - BSW - BSP - BSF - NPT
OPTIONAL DISPONIBILI:
Opzioni disponibili: |
Diametro: |
|
|